Nell'antichità il cane era un animale da caccia e quasi del tutto relegato a questa attività, mentre per la ricerca dei tartufi venivano impiegati altri animali. Principalmente il maiale era l'animale a cui spettava questo compito, con una predilezione per le scrofe, attirate da un ormone maschile presente nel tartufo, di cui anche altre bestie sono ghiotte, come il cinghiale. Altri erano gli aiutanti dei ricercatori di tartufi, basti pensare che in Russia si usavano addirittura gli orsi. Oggi, invece, è il cane a farla da padrone in questo ruolo, anche se in alcune zone della Francia, alcuni utilizzano ancora il maiale.
La selezione canina e gli accoppiamenti mirati hanno portato a un gran numero di razze, spesso premiando l'aspetto fisico, la mera estetica, sulle altre caratteristiche, come intelligenza , olfatto, temperamento e carattere. Ma per un tartufaio, il miglior cane rimane quello da caccia, che essenzialmente si distinguono in galoppatori e trottatori, anche se alcune peculiarità di questa tipologia canina possono diventare controproducenti.
Tra i galoppatori troviamo il pointer, il bracco tedesco e varie razze di setter, la cui caratteristica principale è ovviamente quella di essere ottimi corridori, tanto che frenarne la volontà e l'istinto alla corsa possono diventare un problema per il tartufai che dovrà addestrarli e in seguito servirsene. Capita infatti di incontrare tartufai che appesantiscono i loro galoppatori con grosse e lunghe catene o pezzi di bastone legati ai collari per fiaccarne la velocità. Ci si ritrova in pratica a usare una macchina da corsa per muoversi in ambiente cittadino, possibile ma forse non la soluzione migliore. Indispensabile in questi casi che il cane esegua il comando "terra" (che spinge l'animale a calmarsi e non allontanarsi dal tartufaio) alla perfezione.
Una scelta più ragionata potrebbe quindi ricadere su un trottatore, tra cui troviamo gli spinoni e i bracchi italiani. Se anche in questi cani l'istinto al movimento e alla corsa è innato, si rivelano essere più misurati, prudenti e calmi, perfetti quindi per il tartufaio in cerca dei suoi tesori. In grado di adattarsi a qualsiasi terreno, si legano facilmente al proprio conduttore, diventando ottimi compagni. Ogni razza ha il suo cane eccellente, e in questo caso troviamo cocker, lagotto, grifone, springer, terrier di varie specie.
Molte razze e incroci possono adattarsi alle necessità di un tartufaio; tra gli incroci di prima generazione più effettuati (e spesso più efficienti per quanto riguarda la caccia al tartufo), ci sono spinone-pointer, spinone-bracco tedesco, pointer-bracco tedesco, terrier-grifone, labrador-pointer, labrador-spinone, cocker-pointer e altri ancora. Insomma, trovare il compagno perfetto per la caccia al tartufo non è certo difficile, viste le numerose possibilità, ma un minimo di ricerca e studio possono portare alla scelta personale migliore per il tartufaio, che si avvicina per la prima volta a questa attività… o che vuole migliorare i suoi risultati.